A.1 Fotovoltaico, il MASE annulla una Via dopo la modifica sulle aree idonee
Il progetto “Clemente” di Progenergy Rinnovabili Esco, agrivoltaico di 13 MW nel territorio agricolo di San Saverio, in provincia di Foggia, in Puglia aveva ricevuto il parere positivo della commissione PNRR PNIEC del ministero dell’Ambiente e, al contrario, il parere negativo da parte della sovrintendenza speciale per il PNRR del Ministero della Cultura. Il secondo parere citato, in quanto il progetto situato in zona idonea, non era vincolante.
Il 25 novembre il ministero dell’Ambiente ha emanato il decreto di VIA positiva.
Il 22 novembre viene approvato il DL Transizione che modifica le norme sulle aree idonee, con conseguente annullamento del decreto VIA e rinvio del progetto “Clemente” al Consiglio dei Ministri. Con un cambio di regole repentino, il progetto non si trova più situato in aree idonee.
Contestualmente sono stati approvati diversi progetti:
Si è invece concluso negativamente l’iter di provvedimento unico per il parco eolico, presetato dallo studio di ingegneria Ats Engineerging, “Pegaso” da 60 MW da realizzarsi ad Ascoli Satriano, a Foggia, in Puglia.
(staffettaonline.com, giovedì 4 dicembre)
A.2 FER X transitorio: pubblicate le graduatorie
Il GSE ha pubblicato il 1° dicembre le graduatorie delle procedure competitive per impianti eolici e fotovoltaici: assegnati circa 7.700 MW a 474 impianti FV, con prezzo medio di aggiudicazione 56,825 €/MWh. Per gli impianti in posizione utile, la pubblicazione vale come esito positivo: decorrono 36 mesi per l’entrata in esercizio. Le domande di accesso al meccanismo vanno presentate sul Portale FER X entro 90 giorni solari dall’entrata in esercizio, pena perdita del diritto alla tariffa, decadenza dalla graduatoria ed escussione della cauzione.
(sito gse, lunedì 1° dicembre)
A.3 Energy Release 2.0: FAQ e prezzi di riferimento 2025
Il GSE ha pubblicato le FAQ sulla misura (Regole Operative e Contratti approvati con DD 19 novembre) e i prezzi medi di vendita 2025 per la fase di anticipazione (gen–nov), oltre al LCOE per la formula del vantaggio residuo. I P_vendita mensili vanno da 93,55 a 150,34 €/MWh; il LCOE è pari a 71,11 €/MWh, calcolato sul prezzo di esercizio medio ponderato delle offerte della prima asta DM FERX (al netto delle escluse).
(GSE, giovedì 4 dicembre)
A.4 Delibera ARERA 109/21 in scadenza: indicazioni operative (DSO e produttori)
Dal 31 dicembre 2025 cessa l’efficacia dell’art. 13 della Delibera 109/21, che sostituiva l’agevolazione già prevista dall’art. 16 del TIT (abrogato il 31 dicembre 2023). L’art. 13 riconosceva l’esenzione delle componenti di trasporto e distribuzione per i servizi ausiliari degli impianti di produzione, inclusi i prelievi dei sistemi di accumulo. L’esenzione continua solo per i produttori che completano l’iter presso il DSO entro il 31 dicembre 2025. Operativo l’invio istanze via area clienti (domande di connessione in corso) o via PEC dedicata per impianti già attivi, con oggetto e dati POD come da istruzioni.
A.5 DM FERZ: CfD “baseload”, certificati GSE e neutralità tecnologica
Il DM FERZ introduce aste con contratti per differenza a due vie su profilo standard baseload (quantità uguale in ogni ora), durata 15 anni, pianificazione 36 mesi, obbligo di immissione ≥70% comprovato da certificati GSE (scambiabili su piattaforma GME, compensabili tra anni). Nessun vincolo per tecnologia; segnali locazionali tramite coefficienti di zona; contingente fino a 5 GW entro il 2029.
A.6 Energy Release 2.0: anticipazione per energivori e obbligo di nuova capacità
La misura prevede un’anticipazione (gen–nov) con corrispettivo fisso e regolazione del differenziale mensile, volumi dedicati agli energivori e una procedura competitiva in cui si offre un premio/valore per assumere gli obblighi di restituzione e di realizzazione di nuova capacità FER (almeno 2× l’energia anticipata), con restituzione di energia e GO su 20 anni. Tempistiche e regole operative aggiornate dal GSE. (Italia Solare – GdL Legislazione e Mercati, 19 novembre 2025)
B.1 Soci e debiti sociali dopo la cancellazione: interesse ad agire anche senza utili
Cass. civ., Sez. III, ord. 15 novembre 2025, n. 30166: la cancellazione della società ex art. 2495 c.c. determina un fenomeno successorio in capo ai soci per le obbligazioni residue, a prescindere dalla percezione di utili dal bilancio finale di liquidazione. La riscossione di utili limita il quantum aggredibile ma non è condizione dell’azione del creditore, che può fondarsi su sopravvenienze attive o garanzie. Il socio, quale successore processuale, può essere condannato alle spese di lite indipendentemente dall’entità del riparto.
(Quotidiano Giuridico, mercoledì 3 dicembre)
B.2 Vizi/difformità urbanistiche: onere della prova al compratore; difformità lievi non legittimano la risoluzione
Il Tribunale di Palermo ha rigettato le domande di annullamento/risoluzione e riduzione del prezzo proposte dall’acquirente di un immobile per asserite irregolarità urbanistiche. Il giudice ribadisce che, nelle azioni ex art. 1492 c.c., spetta al compratore provare l’esistenza dei vizi (art. 2697 c.c.; in motivazione richiamate Sez. Un. n. 11748/2019). La CTU ha accertato sole difformità lievi (senza incremento di superficie/volume e senza necessità di sanatoria), inidonee a fondare i rimedi invocati; rilievi coerenti anche con l’archiviazione penale e con le verifiche tecniche svolte in sede di mutuo. Domande attoree rigettate; resta la riconvenzionale del venditore per saldo prezzo.
(Tribunale di Palermo, Sez. II, 12 novembre 2025, n. 4518)