A.1 Pubblicato il Regolamento del GSE sui controlli per gli impianti incentivati
Lo scorso 22 dicembre il GSE ha pubblicato il Regolamento, attuativo dell’art. 42 del D.Lgs. 28/2011, concernente i controlli sugli impianti incentivati, con cui, nei suoi 8 articoli, traccia le disposizioni relative alla “classificazione delle violazioni e per la definizione delle percentuali di decurtazione applicabili nell’ambito dell’attività di controllo su impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili in esercizio”. Nello specifico, il primo allegato elenca le violazioni rilevanti, che danno luogo a decadenza dal diritto di percepire l’incentivo, mentre il secondo elenca le violazioni di minore gravità, che danno luogo a decurtazione e relative percentuali.
(Venerdì 22 dicembre 2023, da www.gse.it)
A.2 Firmato il decreto MASE sull’agrivoltaico innovativo
Lo scorso 22 dicembre il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha firmato il Decreto AgriVoltaico, che successivamente è stato trasmesso alla Corte dei Conti. Il testo, di cui si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, pone come obiettivo l’installazione di impianti agrivoltaici avanzati di almeno 1,04 GWp entro il 30 giugno 2026 che beneficeranno di contributi in conto capitale e tariffe incentivanti.
(Venerdì 22 dicembre 2023, da www.mase.gov.it)
A.3 Pubblicato il bando della Regione Piemonte sulle aziende agricole
Si ricorda che in data 11 dicembre 2023 è stato pubblicato un bando della Regione Piemonte relativo a “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole”, che prevede, tra le spese ammissibili, la copertura degli interventi per l’efficientamento energetico. Il bando scade il 14 marzo 2024 ed è riservato a “imprenditori agricoli, singoli o associati, ai sensi dell’art. 2135 del Codice civile, che possiedono la qualifica di Coltivatore diretto o di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) e con un proprio fascicolo aziendale. È necessario il possesso di partita IVA riferita al settore dell’agricoltura e, salvo che per le aziende rientranti nei limiti di esenzione ai sensi della normativa di settore, l’iscrizione al Registro delle imprese presso la Cciaa”.
(Lunedì 12 dicembre 2023, da https://www.regione.piemonte.it/web/)
A.4 Puglia: novità della normativa regionale sulla PAS per impianti FV
Lo scorso 30 dicembre sono state pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 114/2023 le “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024 e bilancio pluriennale 2024-2026 della Regione Puglia (legge di stabilità regionale 2024), che hanno apportato modifiche all’art. 6 della legge regionale sulle energie rinnovabili del 24 settembre 2012, n. 25, nota come “Regolazione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili”. Nello specifico, viene ammessa la possibilità di procedere tramite PAS ai fini della costruzione di impianti elettrici con potenza pari a 1 MWp. Nel caso in cui per il rilascio di autorizzazioni ambientali e paesaggistiche non sia competente il Comune ed esse non vengano allegate alla domanda di PAS, il Comune stesso deve acquisirle d’ufficio o, in alternativa, convocare una conferenza di servizi nel termine di 20 giorni dalla presentazione della dichiarazione. Nel caso in cui siano competenti più amministrazioni comunali, l’istanza di PAS deve essere presentata a tutti gli enti interessati su cui insiste l’impianto.
(Sabato 30 dicembre 2023, da https://burp.regione.puglia.it/)
Società, Banca e Impresa
B.1 Cause di recesso del socio negli statuti di Srl e Scarl
Il Tribunale di Catanzaro, con sentenza del 31 ottobre 2023, ha stabilito che l’esperibilità dell’azione di cui all’art. 2473 bis c.c. per la dichiarazione di esclusione di un socio è ammissibile soltanto in caso di previsione statutaria di condotte tipiche e non generiche, rimanendo altrimenti alla discrezionalità degli altri soci le singole condotte da sanzionare.
(Mercoledì 10 gennaio 2024, dal “Quotidiano Giuridico”)
B.2 L’utilizzo della formula del MTM in caso di swap
La sentenza del Tribunale di Siena del 9 novembre 2023 chiarisce se la formula “Market to Market” debba essere resa esplicita nel contratto concluso fra intermediario e cliente. «Per definizione il Mark to Market non può essere pattuito in modo determinato, trattandosi di un valore destinato necessariamente a mutare a seconda del momento del suo calcolo e dello scenario di riferimento di volta in volta esistente. Perché possa sostenersi che esso sia quanto meno determinabile è comunque necessario che sia esplicitata la formula matematica alla quale le parti intendono fare riferimento per procedere all’attualizzazione dei flussi finanziari futuri attendibili in forza dello scenario esistente».
(Lunedì 8 gennaio 2024, dal “Quotidiano Giuridico”)
Appalti
B.3 Applicabilità del nuovo codice alle procedure di affidamento di contratti finanziati con il PNRR e PNC
Secondo il Tar Umbria, sez. I, sentenza 23 dicembre 2023 n. 758 «Anche successivamente all’entrata in vigore (rectius: all’acquisto dell’efficacia) delle disposizioni del nuovo codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. n. 36/2023, alle procedure di affidamento di contratti finanziati con le risorse previste dal PNRR e dal PNC continuano ad applicarsi le norme derogatorie e, comunque, speciali di cui al D.L. n. 77/2021, come convertito, in forza della specifica previsione di cui all’art. 225, co. 8, del nuovo codice».