Settimana 10/2024 Rassegna Stampa

A. Energy Law

A.1 Aperta la quattordicesima procedura FER

Sono stati pubblicati sul sito del GSE i bandi concernenti la procedura di Aste e Registri per lo sviluppo di impianti FER. Le domande di iscrizione potranno essere inviate dalle ore 12:00 di martedì 27 febbraio 2024 e si chiuderanno alle 12:00 di giovedì 28 marzo 2024. Le richieste dovranno essere trasmesse esclusivamente tramite il portale FER-E (https://areaclienti.gse.it/). Per inoltrare la richiesta di iscrizione ai Registri o alle Aste, il soggetto responsabile deve registrare l’impianto su GAUDÌ e attendere che risulti nello stato “Impianto Validato”.

(Lunedì 26 febbraio 2024, https://www.gse.it/)

A.2 CER: la seconda tappa del Tour lunedì a Cosenza

Continua il Tour organizzato dal MASE per promuovere il Decreto CER. Il Ministero, infatti, ha organizzato un ciclo di incontri, dislocati sul territorio, per diffondere la conoscenza sulle novità offerte dal nuovo decreto sulle comunità energetiche rinnovabili. La prossima tappa, la seconda del ciclo, si terrà a Cosenza in data 11 marzo presso la Camera di Commercio (via Calabria 33, Salone Mancini) a partire dalle ore 15.

(Mercoledì 6 marzo 2024, https://www.mase.gov.it)

A.3 Pubblicate dalla Regione Lombardia le prime indicazioni per l’applicazione dell’allegato 13 del PRAEC

Nella seduta del 26 febbraio 2024 è stata approvata la delibera 1949, riguardante le prime indicazioni per l’applicazione dell’allegato 13 del PREAC in merito all’installazione di impianti fotovoltaici al suolo e impianti agrivoltaici nelle aree agricole, nelle more dell’individuazione delle aree idonee per gli impianti a fonti rinnovabili, ai sensi dell’art. 20, comma 1, del d.lgs. 199/2021. La delibera è stata pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia in data 4 marzo 2024.

(Lunedì 4 marzo 2024, https://www.bollettino.regione.lombardia.it/)

A.4 La direttiva UE sul Greenwashing

Lo scorso settembre è stata approvata la direttiva UE 2024/825, la quale ha come obiettivo quello di accrescere “il livello di protezione dei consumatori e dell’ambiente e di compiere progressi nella transizione verde”.  Per raggiungere questo obiettivo, spiega la direttiva, “è essenziale che i consumatori possano prendere decisioni di acquisto informate e contribuire in tal modo a modelli di consumo più sostenibili”. La direttiva presenta nuovi obblighi informativi sulla durabilità e la riparabilità dei prodotti, mentre, per bloccare il greenwashing e l’obsolescenza programmata, viene aggiornata la direttiva sulle pratiche commerciali sleali. Gli Stati membri dovranno recepire la direttiva entro il 27 marzo 2026 e applicarne le disposizioni dal 27 settembre 2026.

(Mercoledì 17 gennaio 2024, https://www.europarl.europa.eu/portal/it)


B. Varie

Società, Banca e Impresa

B.1 Interessi ultralegali e onere della prova

Con pronuncia del 29 febbraio 2024, n. 5369, la Cassazione ha affermato che “l’onere di provare, ai sensi dell’art. 2697 c.c., l’esistenza di una clausola invalida sugli interessi ultralegali, dedotti dall’attore in ripetizione d’indebito contro la banca come previsti in modo indeterminato secondo gli ‘usi di piazza’, non grava sulla banca, cui non può essere imputato il mancato deposito del contratto scritto contenente la predetta clausola, ma sull’attore, quale fatto costitutivo della sua pretesa integrato dalla mancanza della causa debendi, che può essere assolto non soltanto con la produzione del contratto bancario, ma anche dimostrando l’esistenza e il contenuto della clausola mediante altri mezzi di prova”. 

(Cassazione Civile, Sez. I, ordinanza 29 febbraio 2024, n. 5369)

B.2 Leasing finanziario e risoluzione per inadempimento

Il Tribunale di Milano, con sentenza n. 1034 del 29 gennaio 2024, ha affermato, che la legge “124/2017 (art. 1, commi 136-140) non ha effetti retroattivi e trova applicazione per i contratti di leasing finanziario in cui i presupposti della risoluzione per l’inadempimento dell’utilizzatore (previsti dal comma 137) non si siano ancora verificati al momento della sua entrata in vigore”.

(Tribunale di Milano, Sez. VI, sentenza 29 gennaio 2024, n. 1034)

Imposte

B.3 Esclusione dello scudo fiscale per il Socio di s.r.l. per maggiori utili non dichiarati

La Cassazione, con ordinanza del 29 febbraio 2024, n. 5405, ha affermato il principio per cui “in caso di accertamento di maggiori utili non dichiarati nei confronti di una società a responsabilità limitata a socio unico, non è consentito alla stessa invocare la ‘protezione’ di un cd. scudo fiscale attivato ex art. 13-bis d.l. n. 78 del 2009, conv. dalla l. n. 102 del 2009, dal suo socio e legale rappresentante, attesa la preclusione per le società di capitali – stante il rinvio compiuto dal comma 5 di detto articolo all’art. 11 d.l. n. 350 del 2001, conv. dalla l. n. 409 del 2001 – e dunque altresì di giovarsi degli effetti del rimpatrio operato da detto soggetto esclusivamente come persona fisica”.

(Cassazione civile, Sez. Trib., ordinanza 29 febbraio 2024, n. 5405)